Le info e le previsioni sul prossimo campionato europeo di calcio 2020

Il campionato continentale europeo arriva alla sua 16° edizione. Le squadre hanno già giocato quasi tutte le partite in programma per le qualificazioni e le sorprese non sono mancate. Come sempre, del resto, una partita di calcio finisce solo dopo i 90° minuti all’interno dei quali può succedere davvero di tutto. Questo campionato sarà un po’ diverso da quello che è comunemente stata la formula degli Europei.

Chi la spunterà? Qual’è la squadra favorita alla vittoria finale? Quale alternativa è stata applicata per questa formula particolare degli Europei di calcio? In questo articolo verranno presentate tutte le novità e qualche informazione aggiuntiva sul campionato UEFA Euro 2020.

La scelta della sede della nazione ospitante

Come, forse, molti sapranno, quella del 2020 sarà un’edizione degli Europei di calcio un po’ particolare. Infatti, non si giocherà in un unico Paese ma in 12 città sparse per tutta Europa. All’inizio del 2012 le nazioni più favorite ad ospitare gli Europei erano Turchia, Irlanda, Scozia, Galles, Azerbaigian e Georgia. Le scelte su cui far ricadere la scelta erano molto interessanti data la grande fortuna ottenuta dalle edizioni in Polonia ed Ucraina.

Insomma, l’idea di portare gli Europei in Paesi, per così dire, “esotici” sarebbe stato decisamente qualcosa di interessante, innovativo, bello. Però, altri Paesi, ben più iconici per la storia del calcio in sè, avrebbero dovuto far slittare in avanti ancora la possibilità di ospitare questa storica competizione. Ecco che, quindi, la UEFA ha deciso di rendere questa competizione “europea”. 12 sono le città ospitanti, da Bilbao a Baku, da Roma a Glasgow.

Le squadre già qualificate per Euro 2020

Per Euro 2020 si conoscono già 20 delle 24 squadre che scenderanno in campo per vincere il titolo di regina d’Europa. Tra queste, è possibile trovare una splendida Italia, 1° in girone con 10 vittorie su 10, il Belgio con gli stessi risultati dell’Italia e la Russia, battuta solo dalla nazionale fiamminga. Dominante anche se più combattuta la prestazione della Polonia assieme all’Ucraina, entrambe qualificate. Immancabili, poi, Spagna e Francia, entrambe prime di girone ma con non pochi problemi con le nazionali minori.

Germania, Portogallo e Svizzera vanno, assieme ad Austria e Repubblica Ceca, a riportare, al completo, la Mitteleuropa al centro dell’interesse calcistico europeo ed internazionale. Le ottime prestazioni di queste squadre, infatti, fanno ben sperare anche per un buon risultato all’interno della competizione. Stesso identico ragionamento anche per le nazioni scandinave che vedono Svezia, Norvegia e Danimarca qualificate assieme alla Finlandia dominante sulla Grecia fino all’ultimo incontro.

Anche le nazioni dell’arcipelago inglese portano avanti l’english pride con Inghilterra, Scozia, Galles già qualificate. Irlanda del Nord ed Irlanda, invece, sono i lotta per la qualificazione rispettivamente contro Bosnia ed Ezergovina e Slovacchia. Fantastiche anche le qualificazioni di Croazia e Paesi Bassi, entrambe in forte riscatto dopo i mondiali e gli europei degli scorsi anni con la piccola nazione balcanica pronta a dimostrare il proprio valore anche in questa minore competizione continentale.